IL COMMITTENTE: In Italia, un’importante Azienda Alimentare con sede nei pressi lago di Garda (BS), realizza un fatturato di oltre 220 milioni di euro e occupa 340 dipendenti. In seguito all’ampliamento aziendale con un nuovo magazzino di 3000 m² e dopo un accurato studio, la committenza ha deciso di realizzare una nuova centrale termica.

In seguito all’ampliamento aziendale con un nuovo magazzino di 3000 m² e dopo un accurato studio, l’azienda committente ha deciso di realizzare una nuova centrale termica. Il fine principale dell’intervento è stato quello di garantire la massima efficienza per abbassare consumi, le emissioni inquinanti e la spesa in bolletta.

L’INTERVENTO

I lavori, durati circa due mesi, sono iniziati con la sostituzione delle tre caldaie presenti installate nel 1982.Esse avevano una potenza complessiva pari a 1150 kW ed erano alimentate a gasolio. La sostituzione è avvenuta con tre caldaie a condensazione, di cui due con potenza pari a 508 kW per il periodo invernale e una da 105 kW per il periodo estivo. I pannelli solari fungono da supporto per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, è stato realizzato un sistema di recupero calore dallo scarico fumi della caldaia Master da 508 kW per il pre-riscaldamento dell’acqua sanitaria, trattata da addolcitore e polifosfati. Le caldaie adottate utilizzano superfici di scambio termico Inox-Crossal, che assicurano un recupero particolarmente efficace dal calore latente presente nei gas di scarico. Inoltre, la presenza di un secondo attacco per il ritorno favorisce particolarmente lo sfruttamento della condensazione.

IL NUOVO EDIFICIO

La potenzialità termica installata precedentemente è stata sufficiente anche per il nuovo magazzino di 3000 m² per cui è stato previsto il riscaldamento tramite aerotermi, collegato all’impianto esistente. Si tratta di un metodo convettivo di riscaldamento costituito da una grossa ventola dotata di una batteria in cui passa acqua a 70°, convogliata verso il basso e che poi, grazie al moto convettivo, sale verso l’alto. L’installazione è aerea ed avviene attraverso tubazioni longitudinali di adduzione andata e ritorno dalla centrale termica al reparto di utenza. La sua installazione è molto semplice, l’unica accortezza per il tecnico è la verifica del corretto isolamento del tubo per scongiurare eventuali dispersioni.